Il Consiglio dei ministri ha approvato con delibera la proroga dello stato di emergenza per il Covid al 31 gennaio 2021. Mentre attraverso un decreto legge è stata inasprita la norma sull'uso delle mascherine: saranno obbligatorie all'aperto, in determinate situazioni e soprattutto al chiuso sempre, anche in ufficio, e potranno essere tolte solamente nelle abitazioni private.

Mascherina all'aperto

L'obbligo di indossare la mascherina è previsto "in tutti i luoghi all'aperto ad eccezione dei casi in cui sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento" da altre persone. Quindi, interpretando la norma contenuta nel decreto legge, le mascherine vanno indossate se si cammina per strada, in piazza, se si sta seduti su una panchina, mentre si aspetta il bus o un taxi e, comunque, ogni volta che si è all'aperto e non è possibile mantenere una distanza duratura da altre persone.  Nel decreto è specificato   che sono esclusi da questi obblighi "i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva,  i bambini di età inferiore ai sei anni, i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina, "nonchè coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilità".

Le mascherine al chiuso

Il nuovo decreto del Governo Conte  stabilisce che ora è obbligatorio indossare le mascherine anche al chiuso, quindi quando si entra nei negozi, quando si sale su un mezzo pubblico e negli uffici. Se si viaggia in macchina da soli o con conviventi non va indossata, ma se si è su un taxi o in macchina con amici e persone non conviventi va indossata.

Le sanzioni per i trasgressori

Le multe per i trasgressori restano immutate:  vanno da 400 a 1000 euro