Erano dieci i punti che il cantante Tiziano Ferro aveva impugnato avverso la decisione della Corte d'Appello per il suo trasferimento in Inghilterra.
La quinta sezione civile della Corte di Cassazione, si è pronunciata in merito al ricorso di Tzn contro l'Agenzia delle Entrate. I magistrati hanno deciso che le sanzioni che dovrà pagare sono giuste e che aveva gli strumenti necessari per valutare la giustezza di un determinato comportamento proprio perchè secondo i giudici aveva un elevato livello economico e culturale. C'è da sottolineare che sotto il profilo penale, Tiziano Ferro era stato assolto nel dicembre del 2017 da tutte le accuse dal giudice monocratico del Tribunale di Latina Giorgia Castriota.
Sul fronte civilistico, gli avvisi di accertamento riguardano il periodo che dal 2006 arrivava al 2008 per l'omessa presentazione delle dichiarazioni per Iva, Irpef, Irap sul presupposto che il formale trasferimento della residenza nel Regno Unito fosse fittizio.
«Il contribuente - hanno scritto i giudici - aveva una ampia conoscenza dell'esistenza e della pendenza di attività di indagine nei suoi confronti, riferite al contestato trasferimento della residenza»