E' stato il turno dei testimoni delle difese ieri nel processo Commodo relativo ad un giro di caporolato scoperto dagli agenti della Squadra Mobile di Latina. In aula hanno parlato alcuni testimoni della difesa di Marco Vaccaro, assistito dagli avvocati Gaetano Marino e Giampiero Vellucci che hanno riferito davanti al Collegio Penale alcuni particolari su cui la difesa farà leva per scardinare le accuse. I testimoni hanno sostenuto che il sindacalista non ha avuto alcun vantaggio e ritorno economico dall'incremento delle tessere e inoltre che i soldi che confluivano nelle casse del sindacato non venivano gestiti da Vaccaro, perchè quel denaro era sottoposto a dei misuramenti di natura economica.
In Tribunale è stato il turno poi dei testimoni di altri imputati: Luigi e Chiara Battisti. In aula i testi hanno negato le accuse di caporalato. Alla fine il processo è stato rinviato al prossimo 15 ottobre. Alcuni imputati hanno scelto il rito abbreviato, altri invece il rito ordinario e il processo sta andando avanti. Gli arresti della polizia erano scattati nel gennaio del 2019. Le indagini erano state condotte dalla Squadra Mobile di Latina e al termine di una serie di pedinamenti e appostamenti, è emerso quello che accadeva nelle campagne dell'Agro Pontino.
Le misure restrittive erano state emesse dal giudice per le indagini preliminari Gaetano Negro.