Emergono nuove indiscrezioni rispetto al prossimo Dpcm che il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, potrebbe varare già stasera o nel corso della notte, al termine dell'incontro con i capi delegazione della maggioranza, il ministro Boccia e il sottosegretario Fraccaro.

In particolare, a margine della video conferenza fra lo stesso Conte e i governatori delle Regioni e dei maggiori Comuni italiani sono emersi alcuni possibili provvedimenti, molti dei quali hanno destato l'attenzione dell'opinione pubblica.

Quello di maggior impatto - seppure si tratti di "raccomandazioni" - riguarda l'utilizzo della mascherina anche nelle case in presenza di persone non conviventi e il "consiglio" rispetto all'organizzazione delle feste a domicilio: in questo caso, dal Governo suggeriscono di non invitare più di sei persone. Le feste private, invece, dovrebbero essere bloccate.

Al vaglio di Conte, dei politici e degli esperti, poi, c'è - come annunciato nel weekend - il probabile divieto agli sport amatoriali di contatto e, notizia dell'ultima ora, anche alle gite scolastiche. Sempre in tema scuola, alcuni governatori avrebbero proposto il ritorno della didattica a distanza per le classi più "avanzate" delle superiori, anche per alleggerire il trasporto pubblico. Su quest'ultimo tema, però, l'accordo appare lontano. Sul fronte sportivo, però, c'è da fare una precisazione: le attività a carattere dilettantistico saranno comunque consentito, mentre quelle "colpite" dalle restrizioni sarebbero legate esclusivamente al carattere amatoriale delle iniziative.

E un giro di vite potrebbe interessare anche i bar che non effettuano servizio al tavolo: queste attività potrebbero chiudere i battenti alle 21. Allo stesso orario, poi, per evitare assembramenti, si potrebbe vietare il consumo di cibi e bevande all'aperto, se non seduti ai tavoli. 

Le cerimonie, invece, potranno continuare a essere vissute: matrimoni, comunioni e cresime (ma anche i funerali) hanno già dei precisi protocolli riguardo ai riti civili e religiosi; per i momenti conviviali, però, potrebbero arrivare forti limitazioni per gli invitati. Si parla di 30 persone al massimo.

Ore cruciali per il varo di un nuovo Dpcm relativo all'emergenza Coronavirus. 

In queste ore, infatti, è aperto un confronto fra gli esperti, i capi delegazione politici e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. 

E domani, domenica 11 ottobre, ci sarà una riunione cruciale del tavolo che sta affrontando l'emergenza, dalla quale potrebbe emergere anche un anticipo della firma sul nuovo Dpcm, originariamente programmata per mercoledì.

Conte, nello specifico, potrebbe firmare il Decreto già lunedì. E le ipotesi al vaglio sono molteplici. 

Fra quelle più eclatanti ci sono il possibile stop agli sport di contatto a livello amatoriale, primo fra tutti il calcetto. 

L'altra misura di grande eco riguarda un possibile stop alle feste private, addirittura anche in casa: questo perché moltissimi contagi stanno proliferando a livello familiare e, negli incontri privati, è impossibile controllare il rispetto del distanziamento sociale e l'uso delle mascherine.

E non è tutto: alcune delle misure adottate per Latina e provincia nel mini lockdown deciso dalla Regione Lazio potrebbero essere adottate a carattere nazionale. Fra queste potrebbe esserci la chiusura di locali come bar, ristoranti e pub a mezzanotte, ma anche il divieto di sosta fuori dai locali in orario notturno. Allo studio anche il divieto di vendita degli alcolici dopo le 22. 

di: Francesco Marzoli