Sono 103 le persone indagate al centro dell'operazione Take Over, rappresentanti legali di società coinvolte a vario titolo e in cui ora sono in corso le perquisizioni. I fatti, così come diffuso dall'Ansa, scaturiscono da una segnalazione dell'Inps su un'anomalia nella compensazione di crediti e debiti di imposta, che a seguito delle attività investigative della Guardia di Finanza di Milano hanno fatto emergere "un diffuso e consolidato meccanismo di evasione perpetrato facendo ricorso all'istituto del cosiddetto accollo fiscale".
In questo modo, "il debito tributario maturato dal soggetto 'accollato' (titolare dell'obbligazione tributaria)" sarebbe stato "pagato da una terza società 'accollante', utilizzando in compensazione crediti vantati verso l'Erario, in violazione di quanto previsto dal quadro dispositivo vigente". Così, attraverso un espediente, secondo gli investigatori, "il debitore d'imposta abbatteva la propria esposizione tributaria".
Tra gli indagati, "oltre ai legali rappresentanti delle società coinvolte, è emersa la centralità di professionisti" operanti nelle province di Milano, Brescia, Novara, Lecco, Roma e Latina, e "che hanno proceduto alla trasmissione telematica dei modelli F24 di compensazione ed hanno agito con modalità seriali, rappresentando il collegamento tra le società accollanti (per un totale di 16) e le diverse società debitrici", 88 in tutto.