"Quanto accaduto nel nostro Comune risulta inaccettabile. Un cospicuo gruppo di cittadini ha deliberatamente e coscientemente violato il decreto vigente mettendo tutti a rischio. Sono stati degli irresponsabili". Così il sindaco di Pontinia e presidente della Provincia, Carlo Medici, condanna quanto accaduto nel territorio, dove si è tenuta una festa di matrimonio con 82 invitati nonostante le norme anti covid, tutti censiti dai carabinieri.
"Condanno fermamente il comportamento di queste persone perché, per un egoismo personale, di pochi, rischiamo di vanificare il duro lavoro fatto finora per tenere a bada questo virus. I nostri sforzi, quelli di tutte le cittadine e i cittadini di Pontinia rispettosi delle regole, attenti e responsabili che rappresentano la maggioranza della nostra comunità, sono stati vanificati facendoci passare alla ribalta delle cronache per un singolo episodio. Ringrazio la Polizia Locale e i Carabinieri intervenuti per aver interrotto una così grave violazione della legge, mettendo a rischio la loro stessa salute pur di interrompere quel "festeggiamento" e salvaguardarci tutti, perché ricordiamolo: se queste 82 persone non fossero state individuate e segnalate, sarebbero andate in giro sprezzanti delle regole con il concreto rischio di diffondere il virus in maniera incontrollabile ed irreversibile. Il lavoro delle Forze dell'Ordine è più che mai fondamentale in questo memento. Stiamo già collaborando con la Asl Provinciale di Latina e con la Regione Lazio per provvedere ad effettuare i controlli sanitari necessari per scongiurare la creazione di un cluster e la sua diffusione. Lo ripeto ogni settimana, bisogna tenere alta la guardia, il pericolo non è passato e non dobbiamo dimenticare né sottovalutare che nella nostra Provincia il trend dei contagi non fa che crescere. Questo è il momento di essere sensati, per questo mi appello alla coscienza di ognuno di voi: cari concittadini, rispettate il distanziamento di almeno un metro, utilizzate sempre e nel modo corretto la mascherina ed, infine, lavate e disinfettate spesso le mani. Rispettando le regole proteggete voi stessi e chi vi circonda. Non siate irresponsabili. Non siate egoisti. Ne và della salute di tutti noi".
Nella giornata di giovedì, i militari della Stazione carabinieri di Pontinia unitamente ai colleghi delle stazioni di Sezze, Borgo Sabotino e Latina, a seguito di una richiesta di intervento, intervenivano presso un ristorante di Pontinia.
Una volta giunti sul posto, i militari scoprivano che era in atto una festa privata per la celebrazione di un matrimonio con un numero di partecipanti superiore al consentito. Infatti all'evento venivano censite 82 persone oltre al gestore. tutti i partecipanti sono stati sanzionati per la violazione dell'art.1 comma 6 lettera n del dpcm del 13.10.2020 in materia di contenimento della diffusione del virus covid-19.
Sul caso è intervenuto anche l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato: "E' grave e da irresponsabili quanto accaduto a Pontinia nonostante l'ordinanza restrittiva. Non si possono più fare feste e assembramenti di questa portata che mettono in discussione la salute dei partecipanti e del resto della comunità. Questo è il tempo della responsabilità altrimenti non possiamo farcela contro il virus. Ringrazio i carabinieri dell'impegno che stanno profondendo nell'attività di controllo".
di: La Redazione