La scoperta del cadavere di una donna nella sua abitazione, a distanza di almeno una settimana dal giorno del decesso, ha fatto scattare ieri tutti gli accertamenti del caso, necessari a fugare i dubbi degli inquirenti sulle circostanze che hanno portato alla morte. La vittima è Maria Paola N. di 62 anni: la sua salma è sotto sequestro, a disposizione dell'autorità giudiziaria per i riscontri medico legali di rito.
A dare l'allarme, ieri mattina, è stato il proprietario di casa che non riusciva a mettersi in contatto con l'inquilina, sua affittuaria di un appartamento in via Scipione l'Africano, nella zona tra Campo Boario e il centro: sapendo che la donna vive sola, si è preoccupato per il suo silenzio prolungato e ha contattato la Questura. Dopo la segnalazione alla centrale operativa del 113 è intervenuta una pattuglia della Squadra Volante e i poliziotti hanno verificato che, effettivamente, i vicini non vedevano l'inquilina da qualche giorno, ma soprattutto non rispondeva al citofono.
È stato necessario l'intervento dei Vigili del fuoco, quindi, per consentire agli agenti di entrare all'interno dell'abitazione e verificare se la sessantenne fosse effettivamente all'interno: era forte il sospetto che le fosse successo qualcosa. Timori che hanno trovato conferma quando i Vigili del fuoco, utilizzando la scala a pioli per raggiungere il primo piano, sono entrati nell'appartamento attraverso una finestra. La donna infatti era riversa sul letto, priva di sensi e in stato di decomposizione, priva dei vestiti.
Non c'erano segni di effrazione sulla porta e a prima vista il corpo sembrava integro, quindi tutto lascia pensare a un malore o comunque alla morte per cause naturali, ma il sostituto procuratore di turno non ha voluto tralasciare alcun aspetto, disponendo il sequestro della salma per gli accertamenti medico legali di rito. Nel frattempo erano stati allertati i parenti più stretti della vittima che vivono fuori provincia e hanno raggiunto il capoluogo pontino in giornata.