La Squadra Mobile del capoluogo pontino ha dato esecuzione, tra ieri sera e questa mattina, a tre ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal G.I.P. del Tribunale di Latina a carico di altrettanti cittadini nordafricani, resisi responsabili di detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti.

L'indagine è scaturita dal servizio giornalistico girato lo scorso 18 ottobre da una troupe televisiva al seguito dell'inviato del programma televisivo "Striscia la Notizia", Vittorio Brumotti, che era intervenuta nel quartiere Nicolosi per documentare un'attività di spaccio di sostanze stupefacenti.

A seguito di tale servizio la Squadra Mobile, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha raccolto elementi sufficienti a contestare agli indagati le condotte penalmente rilevanti, ovvero avere offerto in vendita ad un operatore della medesima troupe una dose di sostanza stupefacente del tipo cocaina; nel corso delle indagini, sono stati analizzate anche le registrazioni effettuate dalla citata troupe del programma satirico in onda su Canale 5.

I responsabili della cessione di droga sono stati individuati in M.A., algerino di 37 anni, pregiudicato e irregolare sul territorio nazionale; M.L., marocchino di 47 anni regolare sul territorio nazionale, pregiudicato; B.F., tunisino di 47 anni, pregiudicato e irregolare sul territorio nazionale; i primi due sono stati arrestati nel tardo pomeriggio di ieri, a Latina, mentre quest'ultimo, che deve rispondere anche del reato di Porto di armi od oggetti atti ad offendere, è stato rintracciato questa mattina.

I tre stranieri si trovano attualmente ristretti presso le case circondariali di Civitavecchia, Frosinone e Chieti, a disposizione dell'A.G.

Mentre ieri sera andava in onda il servizio di Striscia la Notizia relativo al blitz di Vittorio Brumotti nella piazza di spaccio del quartiere Nicolosi, gli investigatori della Squadra Mobile hanno notificato l'ordinanza di custodia cautelare emessa nel frattempo dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina a carico dei tre nordafricani fermati dalla Polizia domenica scorsa, durante la registrazione. Si tratta di tre volti noti alle forze dell'ordine che, in quel caso, erano stati identificati e denunciati: alla luce di quanto registrato dalle telecamere Mediaset, che hanno raccolto il grido d'allarme dei residenti, il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere. Ma solo due dei tre pusher sono stati rintracciati e arrestati ieri sera. Uno è il gestore marocchino di un negozio di compra vendita di oggetti usati, all'angolo tra via Corridoni e via Marchiafava, l'altro è un tunisino noto per spaccio e furti.

di: La Redazione