"Da oggi la cappella dell'ospedale civile "S. Maria Goretti" di Latina non sarà accessibile al culto per alcuni giorni. Con l'autorizzazione del vescovo Mariano Crociata l'aula liturgica è stata messa a disposizione della Direzione del presidio ospedaliero, che a sua volta la utilizzerà nei suoi piani di gestione dei pazienti, considerando che la struttura è sede del Pronto Soccorso e che allo stesso tempo è diventata "ospedale Covid". Il tabernacolo e gli arredi sacri sono stati trasferiti in altro luogo degno e idoneo allo scopo". A renderlo noto, con una comunicazione ufficiale, è la Diocesi di Latina.
"In ogni caso, non viene meno la vicinanza ai malati e al personale ospedaliero, verso cui è confermato e continua il servizio dell'assistenza spirituale assicurato dal cappellano e da eventuali collaboratori pastorali. Gli stessi parenti dei ricoverati potranno rivolgersi con fiducia al cappellano, anche attraverso lo stesso personale del reparto. La chiesa diocesana di Latina riconosce l'impegno gravoso dell'organizzazione sanitaria pontina nell'assicurare ai pazienti quell'assistenza che sia clinicamente qualificata e che rispetti la loro dignità umana. Per questo esprime gratitudine al personale sanitario e tecnico-amministrativo chiamato a gestire questa emergenza".
"La decisione di autorizzare l'uso della cappella è anche un modo concreto di collaborare, secondo la propria disponibilità, a favore del bene delle persone in un momento storico segnato dalla pandemia da coronavirus, e di farlo con quella stessa sollecitudine che Gesù aveva per i malati che incontrava, così come la stessa Chiesa nel corso dei secoli. Mai come in questi momenti è utile richiamare il senso di responsabilità personale, anche accettando sacrifici che senz'altro mettono a dura prova la vita quotidiana di ciascuno di noi. In questo modo può diventare fruttuosa la ricerca - ciascuno per le proprie responsabilità e competenze – di quella via giusta per raggiungere l'obiettivo fondamentale della sicurezza e della tutela della salute delle persone".
Via i banchi della chiesetta del Goretti per fare spazio ad 8 posti letti per i malati Covid. La situazione all'interno dell'ospedale del capoluogo è di estrema emergenza e il direttore generale della Asl Giorgio Casati sta davvero facendo l'impossibile per garantire spazio a tutti i malati che quotidianamente continuano a giungere presso il nosocomio di Latina. Non ultima questa mossa che permetterà di aumentare altri 8 posti letto. Il direttore Casati annuncia anche "altri 17 posti letti in Medicina entro la giornata di oggi a disposizione per i malati Covid".
La situazione rimane a un passo dalla soglia critica, comunque. I ricoveri continuano ad aumentare e oggi la Asl dovrebbe registrare 139 casi positivi nuovi segnalati in 24 ore. Considerando che il 10% di questi malati arriva al pronto soccorso, è evidente come lo scenario dei prossimi giorni, senza un cambio di rotta della curva dei contagi, rischia di essere drammatico per l'ospedale Goretti.