«La Asl Roma 6 mi ha comunicato che già nella giornata di ieri è stata deliberata la sospensione cautelare ai sensi dell'articolo 74 del Contratto collettivo nazionale del lavoro dal servizio, con contestuale sospensione dell'incarico dirigenziale e privazione della retribuzione, del dipendente Angelini Felicetto, riservandosi l'adozione di eventuali altre determinazioni in esito all'acquisizione di notizie ulteriori da parte dell'autorità giudiziaria nell'ambito dei provvedimenti cautelari disposti nei suoi confronti nella sua qualità di sindaco del Comune di Artena».

Con queste parole, l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, ha comunicato la posizione presa dalla Asl di Albano nei confronti del suo dipendente, Felicetto Angelini, arrestato all'alba di ieri dai carabinieri per vicende collegate alla sua qualità di sindaco di Artena.

«La delibera, approvata nella giornata di ieri - ha concluso D'Amato -, è immediatamente esecutiva».