Erano accusati di avere appiccato un incendio sull'isola di Ponza. Un'accusa ancora più grave perché commessa da un volontario della Protezione civile. Gli imputati Raffaele Pelliccia difeso dall'avvocato Piergiorgio Di Giuseppe, Amerigo Capone, difeso dall'avvocato Delio Cardilli e Ivan Gherardini, difeso dall'avvocato Michelangelo Fiorentino, sono stati assolti. Il processo si è celebrato davanti al tribunale monocratico penale di Latina. Il giudice Villani al termine dell'udienza ha pronunciato una sentenza di assoluzione con formula piena per non aver commesso il fatto ai sensi dell art 530 comma 1 cpp, sia per Pelliccia e per Capone, sentenza di assoluzione ai sensi del 530 secondo comma (ovvero per mancanza delle prove) per Gherardini. Una vittoria della linea difensiva, a fronte della richiesta del Pubblico Ministero che al termine della sua arringa aveva chiesto una condanna a 4 anni di carcere per ciascuno. Il reato descritto nel capo di imputazione era di "incendio boschivo" punito da 4 a 10 anni di carcere in concorso tra loro per diversi incendi dolosi sul isola di ponza tra il 2010 e il 2011.
La difesa è riuscita nell'intento di far dichiarare inutilizzabili le dichiarazioni rese dal Gherardini e a non farle transitare nel fascicolo dibattimentale. inoltre le difese hanno insistito sull'inconsistenza del piano accusatorio in quanto l'indagine effettuata non ha portato prove sufficienti a dimostrare la responsabilità penale degli imputati. Il Pelliccia e il Capone facevano parte della protezione civile al momento dei fatti. In particolare erano accusati di due incendi, uno in località Giancos e uno in località Le Forna, che avevano interessato una vasta zona di macchia mediterranea fino ad arrivare anche vicino a zone abitate. Un episodio che portò all'arresto del Gherardini (poi processato separatamente per l'incendio del 18 ottobre 2011) il quale durante le dichiarazioni spontanee chiamava in correità il Pelliccia e il Capone (specificando che alcuni incendi li avevano causati insieme). Durante il dibattimento, però tutto questo è stato smontato tanto che il giudice ha mandato assolti i tre imputati.