Niente processo. E' stato prosciolto da tutte le accuse ed è finita con le motivazioni lette in aula ieri dal giudice del Tribunale di Latina Giuseppe Cario, l'udienza preliminare che vedeva sul banco degli imputati un operaio 38enne residente a Latina, accusato di stalking sulla ex moglie da cui si era separato. La fine della relazione era stata conflittuale e aveva portato la donna a presentare una denuncia.
Nessuna condotta molestia, non c'erano gli elementi costitutivi del reato ha osservato il giudice che ha motivato contestualmente la decisione. L'uomo che è uscito definitivamente di scena era difeso dagli avvocati Claudia Salvador e Matteo Sperudti e alla fine il giudice ha ritenuto che non vi fossero condotte per processare il 38enne alla luce di quello che è emerso, a partire ad esempio da un elemento che si è rivelato fondamentale: il contenuto sia delle telefonate che dei messaggi inviati non era minaccioso: erano delle comunicazioni ordinarie come avviene in una famiglia nella gestione dei figli e in questo caso quando c'è l'affido condiviso.
La sentenza
Latina, stalker prosciolto. I messaggi alla ex erano per vedere i figli
Latina - L'uomo di 38 anni era stato denunciato dalla donna. Non sarà processato