Era illegittimo l'affidamento del servizio comunale di assistenza dei bagnanti e vigilanza delle spiagge libere alla società Terrapontina srl. Lo ha stabilito il Tribunale Amministrativo Regionale, accogliendo il ricorso della cooperativa Blue Work Service arrivata seconda nella gara assegnata lo scorso giugno. Il Comune di Latina è stato quindi condannato al risarcimento dei danni alla società esclusa, che oltretutto potrà subentrare nella conduzione del servizio.
La coop esclusa dopo avere gestito per anni il servizio con i propri bagnini, aveva eccepito una serie di anomalie, ovvero l'alterazione dei requisiti da parte del soggetto concorrente, ma anche e soprattutto l'erronea valutazione dell'amministrazione municipale, che si è distinta anche nel corso della stagione balneare per la colpevole omissione del controllo sul servizio svolto dall'aggiudicataria.
Su un elemento in particolare si sono soffermati i giudici amministrativi, ovvero la mancata comunicazione, da parte della società Terrapontina srl, delle condanne per reati riportate dal legale rappresentante: quest'ultimo in sede di giudizio aveva ottenuto il beneficio della non menzione e la sospensione condizionale della pena, ma il Tar di Latina ha confermato che, come osservato nel ricorso della coop, le condanne andavano comunque comunicate.