La galassia di società gestita dall'imprenditore Luciano Iannotta, finito in carcere nell'ambito dell'inchiesta Dirty Glass, ha fatto emergere nuovi particolari che hanno portato i magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma a disporre nuove perquisizioni e sequestri di documentazione sia a Latina che in molte altre province d'Italia.

La Squadra Mobile e la Divisione Anticrimine del capoluogo pontino, col supporto degli investigatori di Piacenza, Grosseto, Bologna, Milano, Lecce, Cosenza, Napoli, Avellino, Frosinone e Rieti, hanno passato al setaccio le sedi delle società utilizzate per una serie di reati che vanno dalle false comunicazioni sociali alle false fatturazioni finalizzate al riciclaggio con l'aggravante mafiosa.

Tra gli indagati, oltre allo stesso Iannotta, anche Luigi De Gregoris e Michele Tecchia, già coinvolti nella prima inchiesta con l'imprenditore di Sonnino, anche Sergio Gasbarra, commercialista di Cisterna, e i contabili Guido Rachella e Michele Nappi. Gli investigatori stanno raccogliendo documentazione utile a ricostruire la rete del riciclaggio che, sospettano gli inquirenti, consentiva il reimpiego di capitali frutto di attività illecite contigue alla criminalità organizzata.