È comparso ieri per l'udienza di convalida davanti al gip del Tribunale di Latina il 35enne di Fondi che era stato arrestato dai carabinieri fra domenica e lunedì a Monte San Biagio per aver causato a una 28enne, con cui intratteneva una relazione, lesioni guaribili in trenta giorni. Il giudice La Rosa, convalidando l'arresto, ha disposto nei confronti dell'indagato – assistito dall'avvocato Maurizio Forte – l'obbligo di dimora nel Comune di Fondi.

Nel corso dell'udienza, l'uomo ha reso delle dichiarazioni. Il 35enne era chiamato a rispondere dei reati di lesioni aggravate e violenza privata (non sequestro di persona come comunicato a seguito dell'arresto, ndr). L'indagato ha affermato che nel corso della lite con la giovane, avvenuta in una stanza di un B&B che avevano affittato, lui avrebbe reagito a dei pizzichi mettendo le mani sul volto della donna e quest'ultima sarebbe caduta riportando delle lesioni. Dopodiché sarebbe stato lui a essere stato chiuso nella stanza e non il contrario.
Una versione dei fatti diversa rispetto a quanto ricostruito dagli investigatori anche tramite l'audizione della parte offesa, che inizialmente non aveva rivelato l'identità dell'uomo - comunque identificato poco dopo dai carabinieri - ma che poi ha sporto denuncia. La giovane ha infatti raccontato che il 35enne l'avrebbe aggredita, una volta chiusa la porta a chiave, perché adirato per pregresse frequentazioni della ragazza.

L'avrebbe colpita con calci e pugni sbattendola anche contro il muro e a causa delle percosse la 28enne si è rotta un dente. Dopodiché l'avrebbe costretta a pulire il sangue e a quel punto la giovane, uscita dalla stanza per prendere il necessario, ha chiuso a chiave l'uomo ed è scappata. Riuscito a fuggire, il 35enne avrebbe tentato di inseguirla. La 28enne è caduta in un canale, ma alla fine ha raggiunto un'abitazione privata da cui poi è partita la chiamata con richiesta d'intervento ai carabinieri. Trasportata in ospedale, le sono state diagnosticate lesioni guaribili in 30 giorni.
I militari dell'Arma della Tenenza di Fondi, coordinati dalla Compagnia di Terracina diretta dal capitano Vivona, si sono occupati delle indagini. Hanno effettuato anche un sopralluogo all'interno della stanza del B&B in cui sono avvenuti i fatti. Per l'uomo è poi scattato l'arresto e sono stati disposti i domiciliari in attesa dell'udienza di convalida che si è celebrata ieri.