Troppi assembramenti e situazioni di potenziale rischio: il sindaco di Lenola Fernando Magnafico interviene sulle aree più problematiche, ossia piazza Cavour e Largo Caduti Civili di Guerra.

Oggi la firma dell'ordinanza emanata in base a quanto previsto dal DPCM del 3 novembre, che consente ai sindaci di introdurre ulteriori misure integrative della disciplina vigente per contrastare gli assembramenti. A Lenola, il primo cittadino ha ritenuto «di dover adottare ulteriori provvedimenti così da eliminare o quantomeno ridurre le condizioni che favoriscono il verificarsi di situazioni pericolose dal punto di vista della prevenzione del contagio da covid-19 e della tutela della salute dei residenti».

Piazza Cavour e Largo Caduti Civili di Guerra sono state individuate come «aree di massimo rispetto ai fini del contenimento del rischio del contagio». La limitazione comporta: divieto di stazionamento e possibilità di attraversamento dell'area solo per accedere agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private compresi nell'area e per il deflusso dall'area. È vietata la consumazione sul posto e nelle adiacenze dell'esercizio degli alimenti e delle bevande acquistate per asporto. Per «adiacenze» - chiarisce l'ordinanza - si intendono la strada o la piazza in cui è ubicato l'esercizio commerciale e gli altri spazi pubblici nel raggio di 150 metri dall'ingresso dell'esercizio commerciale. Resta fermo in tutti i casi l'obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.

Ribadito infine l'obbligo di indossare correttamente la mascherina su tutto il territorio comunale, senza distinzioni di orari, su tutte le aree pubbliche e/o aperte al pubblico fatta eccezione per i casi (minori e coloro che presentino forme di incompatibilità certificata con l'uso continuativo della mascherina) previsti dalla norma.

Il mancato rispetto delle regole è punito con una sanzione da 400 a 3000 euro.