Un altro giovane spacciatore è finito nella trappola dei controlli intensificati dalla Squadra Volante della Questura di Latina. In manette è finito un insospettabile, C.L. di 23 anni, che lavora come corriere espresso per una società di consegne. Fermato per un controllo alle porte di Latina, è stato trovato con alcune dosi di hascisc, mentre in casa gli sono state sequestrate altre scorte di droga e involucri sporchi di cannabinoidi che lasciano presupporre un'attività di smercio più consistente rispetto a quanto dimostra il mezz'etto di stupefacenti sequestrati ieri. Al vaglio anche l'eventualità che il giovane sfruttasse il suo impiego per mascherare l'attività illecita.
L'operazione lampo è scattata nell'ambito dei servizi di controllo del territorio, pianificata dai poliziotti del commissario Giovanni Scifoni in un contesto di potenziamento delle attività di prevenzione e contrasto dei reati potenziate su impulso del questore Michele Maria Spina. Come nel più classico dei copioni, grazie all'impiego di personale altamente specializzato anche nei servizi antidroga, il giovane fermato per il controllo si è mostrato particolarmente insofferente alla vista degli uomini in divisa. Sono maturati così i sospetti dei poliziotti.
Un primo controllo del giovane ha permesso di scoprire che aveva con sé alcune dosi di hascisc. A quel punto l'ispezione è stata estesa anche all'abitazione del ragazzo, nella periferia del capoluogo. Nella sua camera gli agenti hanno trovato una discreta scorta di hascisc e una dose di marijuana per un totale di altri quaranta grammi circa di droga. Il tutto nascosto all'interno di una busta di carta nell'armadio, insieme a un bilancino elettronico di precisione. In un cassetto invece sono stati trovati un paio di forbici, nastro isolante nero, una busta di cellophane ritagliata e una bustina di plastica con chiusura ermetica. Tutto materiale che testimonia il possesso della droga ai fini di spaccio.