Come annunciato oggi sul quotidiano, il sindaco di Cori Mauro De Lillis oggi ha incontrato i medici di base per fare il punto sulla situazione e ricevere le candidature dei medici di famiglia disposti ad aderire all'invito del Governo ad effettuare i test rapidi. Nelle ore precedenti infatti il sindaco avrebbe ricevuto la disponibilità di diversi dottori di Cori e Giulianello che, però, hanno chiesto anche una struttura idonea, visto che spesso gli studi si trovano in palazzi che ospitano altre abitazioni o non sono strutturalmente adeguati alle misure necessarie a scongiurare il diffondersi del contagio. Il sindaco ha annunciato poco fa in diretta Facebook che il Comune metterà a disposizione l'ospedale di comunità. Qui i medici di famiglia potranno effettuare i test rapidi (fino oltre 1000 al mese visto che la Regione ne riconosce 30 a medico aderente a settimana) in sicurezza e il Comune si occuperà della sanificazione necessaria. Appellandosi al senso di responsabilità di tutti, il sindaco ha voluto anche invitare infermieri e operatori volontari a farsi avanti per dare una mano ai medici di famiglia. Inoltre ha candidato lo stesso ospedale ad accogliere i pazienti, non Covid, con patologie lievi, dal Goretti. Un invito allaAsl a prendere in esame la possibilità di sfruttare strutture fino ad oggi praticamente inutilizzate proprio come l'ospedale di comunità.