Con i 156 nuovi positivi annunciati ieri dalla Asl di Latina è stata sfondata quota 6.000 casi dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Per la precisione sono 6.007 i contagi da Coronavirus Covid-19 sin qui registrati nella nostra provincia da quando è partito il conteggio pandemico che, attualmente, vede 4.541 pontini positivi accertati di cui 4.358 trattati a domicilio, mentre sono 183 i ricoverati e 1.371 i guariti (104,62 è la prevalenza, il numero di persone risultate positive per 10.000 abitanti). In nove mesi, dunque, il virus ne ha fatta di strada anche da noi come, del resto, ha mietuto vittime: il conto complessivo, in questo caso, è arrivato a 95 dopo i quattro decessi, due a Latina, uno ad Aprilia e uno a Terracina (60, 77, 83 e 85 anni), confermati ieri dall'azienda sanitaria locale pontina.

Cori
Nel frattempo, a livello dei Comuni, la novità più rilevante è arrivata ieri sera da Cori. Il sindaco Mauro De Lillis ha infatti incontrato i medici di base per fare il punto sulla situazione e ricevere le candidature dei medici di famiglia disposti ad aderire all'invito del Governo ad effettuare i test rapidi. Nelle ore precedenti lo stesso De Lillis aveva ricevuto la disponibilità di diversi dottori di Cori e Giulianello che, però, hanno anche chiesto una struttura idonea per l'effettuazione dei test visto che spesso i loro studi si trovano in palazzi che ospitano altre abitazioni o non sono strutturalmente adeguati alle misure necessarie a scongiurare il diffondersi del contagio. «Il Comune metterà a disposizione l'ospedale di comunità - ha poi sottolineato De Lillis in diretta facebook -. Qui i medici di famiglia potranno effettuare i test rapidi (oltre 1.000 al mese, ndr) in sicurezza e noi ci occuperemo della sanificazione necessaria degli ambienti». Appellandosi al senso di responsabilità di tutti, il sindaco ha voluto anche invitare infermieri e operatori sanitari volontari a farsi avanti per dare una mano ai medici di famiglia. Inoltre ha candidato lo stesso ospedale ad accogliere i pazienti, non Covid, con patologie lievi, dal Goretti di Latina che, anche ieri, ha fatto registrare un'altra fila di ambulanze in attesa della presa in carico dei pazienti Covid. Quello di De Lellis, di fatto, è stato un invito rivolto alla Asl a prendere in esame la possibilità di sfruttare strutture fino ad oggi inutilizzate nell'emergenza come l'ospedale di comunità.

Pontinia
Da Cori ci spostiamo a Pontinia, dove ieri il dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo ad indirizzo musicale Verga, Roberto Di Matteo, ha reso noto che «a seguito del provvedimento emanato dal Dipartimento di Prevenzione della Asl di Latina nei confronti della ditta di trasporto TRA.SCO. - si legge -, è stata da questa confermata al referente d'istituto la positività al virus Covid-19 di un operatore del trasporto comunale del pulmino Linea 4. Si comunica quindi agli alunni che hanno usufruito del trasporto del pulmino numero 4 il 6 novembre che verranno sottoposti alla misura di isolamento domiciliare fino a venerdì 20 novembre. Gli allievi interessati - ha sottolineato il preside - effettueranno eventualmente i test nelle modalità e nei tempi che, se stabiliti dal Dipartimento di Prevenzione della Asl di Latina, saranno subito dopo comunicati dalla segreteria scolastica attraverso il ricorso alla mail istituzionale».