Il giudice del Tribunale di Latina ha accolto la richiesta di giudizio abbreviato condizionato alla perizia psichiatrica avanzata dalla difesa della donna di Sabaudia di 47 anni accusata di stalking nei confronti di altre donne. Ad assistere l'imputata, l'avvocato Valentina Macor. Ieri l'udienza davanti al giudice Maria Assunta Fosso, che come si diceva ha accolto l'istanza. Si tornerà in aula il 25 novembre per il conferimento dell'incarico per la perizia. I fatti di cui è chiamata a rispondere la 47enne, che attualmente è detenuta in carcere a Rebibbia in seguito a un aggravamento di misura, risalgono a un periodo compreso fra settembre e febbraio 2020, mese in cui scattò l'esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip.

L'imputata aveva pubblicato sui social network una serie di post in cui aveva accusato una serie di altre donne – 13 le parti civili costituite, assistite dagli avvocati La Macchia e Coronella – che a suo dire avrebbero avuto una relazione con suo marito, dal quale era di fatto separata. In alcuni casi, come evidenziato dal gip nell'ordinanza di custodia cautelare, si era arrivati a dei messaggi con minacce del tipo: «A te ti metto un fucile in bocca», «fra un po' ti vengo a prendere con il martello». In due episodi, poi, si è verificato (a Pontinia e a Sabaudia) il danneggiamento di autovetture.