«Dovete tenerli in casa». La presenza di quei bidoncini gialli con le insegne dei rifiuti speciali, pericolosi e infettanti sulle strade di Cori, sta generando non poche polemiche. C'è chi dice che non c'è nulla di cui vergognarsi - giustamente - e anche se quello diviene l'indicazione che in una determinata abitazione c'è un positivo, non si dovrebbe fare caso alla cosa. Dall'altra c'è chi invece ritiene che forse la scelta poteva essere ponderata meglio. Fatto sta che dopo l'articolo uscito sul nostro quotidiano, il sindaco di Cori Mauro De Lillis intervistato nel pomeriggio a La Vita in Diretta di Rai Uno ha invitato i cittadini positivi in quarantena, a non tenere i bidoncini gialli loro destinati in strada.

«La ditta specializzata che abbiamo incaricato di trattare i rifiuti speciali dei positivi - spiega il sindaco - ha comunicato a tutti che vanno tenuti in casa e messi fuori quando si passa per il ritiro». In una passeggiata in paese però, molti di questi bidoncini erano fuori dalle case, sul marciapiede, accanto ai cancelli. «Si tratta di episodi singoli, forse c'è stato un difetto di comunicazione - ha aggiunto de Lillis - noi abbiamo voluto tutelare cittadini e operatori consegnando ai contagiati dei contenitori ad hoc in cui riporre tutti i rifiuti che facciamo prelevare».