Un intervento di ristrutturazione di una tettoia di servizio dietro una casa, si è trasformato in un drammatico incidente che ha provocato gravissime ferite per un operaio edile di 71 anni, letteralmente travolto dalla muratura crollata in circostanze ancora al vaglio. È successo nella tarda mattinata di ieri in un'abitazione in fondo alla strada Migliara 41 e mezzo, nelle campagne alle porte di Borgo Faiti. Un episodio che, come spesso capita in questi casi, nasconde gravi violazioni in termini di sicurezza sul lavoro al vaglio degli inquirenti. Intanto il lavoratore, un pensionato di Latina che svolgeva lavori saltuariamente, è finito ricoverato in coma in un ospedale romano.
I fatti risalgono alla giornata di ieri, quando l'uomo era impegnato, insieme a un altro operaio suo amico, in un lavoro di ristrutturazione di un pergolato situato nei pressi di un'abitazione di campagna, una tettoia utilizzata per parcheggiare le automobili al coperto. I due operai erano stati contattati dal proprietario di casa per l'opera di ristrutturazione, ma senza alcun piano di lavoro. Si conoscevano tra loro e il committente aveva affidato loro l'incarico sulla parola.
Le circostanze dell'incidente sono ancora in fase di ricostruzione da parte degli inquirenti, ma a quanto pare gli operai stavano lavorando su una delle travi portanti della struttura che ha improvvisamente ceduto, facendo collassare l'intera tettoia. Il più vicino alla trave era proprio l'uomo di 71 anni, Antonio M., letteralmente travolto dai laterizi. È scattato subito l'allarme alla centrale operativa del 118, ma le condizioni del pensionato erano già critiche all'arrivo dei soccorritori che nel frattempo avevano attivato anche l'elisoccorso. E infatti per l'uomo è stato necessario il trasferimento d'urgenza in un ospedale romano per le cure specialistiche.
Il fatto
Crolla la tettoia, operaio travolto
Latina - Cede una trave portante della struttura, coinvolto il muratore che stava lavorando all’esterno dell’abitazione