Un proiettile è stato recapitato questa mattina al consigliere comunale del Pd, Lina Giannino. L'esponente di opposizione è stata nuovamente vittima di un'intimidazione: la prima è stata registrata qualche mese fa, quando gli pneumatici della sua auto sono stati squarciati, mentre sui muri sono apparse scritte ingiuriose contro di lei.
Solidarietà da esponenti politici e locali nei confronti del consigliere. "Auspico che anche il sindaco Candido De Angelis e tutta lamaggioranza si esprimano in maniera ferma e organizzino deisit-in condannando questa inquietante deriva. La politica e leistituzioni devono essere unite contro atteggiamenti mafiosi,difendendo in ogni modo la legalità e la reputazione delleistituzioni - dichiara all'Ansa il consigliere regionale del Pd Lazio,Michela Califano - Siamo sempre più preoccupati perché queste nuove minacce sono l'ulteriore conferma che non solo la mafia ad Anzio c'è, come del resto testimoniato dalle inchieste e dalle sentenze, ma agisce con arroganza e prepotenza condizionando la vita della città e, secondo l'ultima relazione dell'Antimafia laziale, dell'amministrazione".