Ha coinvolto anche se marginalmente la provincia di Latina, l'operazione condotta dai carabinieri della Compagnia di Caserta relativa ad un giro di sostanze stupefacenti. Una delle 12 persone (tutte sono residenti in Campania), sottoposte alla misura restrittiva, era agli arresti domiciliari in provincia di Latina, si tratta di Umberto Zappella, classe 1983 destinatario del provvedimento restrittivo.
Le altre persone che sono state arrestate sono indagate a vario titolo per i reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze. E' emersa l'esistenza di un sodalizio specializzato nello spaccio a Caserta in provincia di Napoli e di individuare il canale di approvvigionamento della sostanza stupefacente di solito crack, cocaina e hascisc, trasportata a bordo di vetture che erano noleggiate. Secondo gli accertamenti degli uomini della Compagnia, diretti dal capitano Pietro Tribuzio, la cocaina in un secondo momento veniva in un appartamento dove c'era una specie di raffineria artigianale e gli investigatori hanno ritrovato materiale molto sofisticato per la pesatura. Sempre secondo gli accertamenti la droga veniva poi venduta in un circolo sportivo di Maddaloni in provincia di Caserta.
Cronaca
Spaccio nel circolo sportivo, l'operazione tocca anche la provincia pontina
Latina - Uno degli indagati era detenuto ai domiciliari. L'inchiesta nata a Caserta