Stava attraversando la strada quando era stato travolto da un camion. Lorenzo Michele, Giannandrea, 83 anni di Latina, commerciante, era morto la mattina del 13 marzo del 2018 in via San Francesco a Latina, a poca distanza dal rondò al Piccarello, alle porte del capoluogo pontino. A distanza di oltre due anni dai fatti contestati, ieri mattina il giudice per l'udienza preliminare Mario La Rosa, ha rinviato a giudizio il camionista che era alla guida del mezzo che aveva travolto l'anziano. Il processo nei confronti di M.D., queste le sue iniziali, nato ad Anzio, 53 anni, inizierà il 14 gennaio davanti al giudice monocratico del Tribunale di Latina Francesco Valentini.
Giannandrea era stato preso in pieno dal mezzo pesante ed era stato trascinato per diversi metri. In base alla dinamica ricostruita dagli agenti della polizia locale di Latina che erano intervenuti per rilevare l'incidente, l'anziano dopo aver parcheggiato l'auto, una Fiat Panda a bordo strada, ha attraversato tra i veicoli che erano incolonnati, il conducente del tir non lo ha visto e a quel punto l'impatto è stato molto violento e per il pedone, nonostante ogni tentativo di salvarlo da parte del personale sanitario del 118, non c'è stato niente da fare. Lorenzo Giannandrea infatti è morto sul colpo per le gravissime ferite riportate.
L'83enne era molto conosciuto e apprezzato per il suo carattere. In tanti si ricordano di lui che gestiva una fruttera nella zona di piazza Moro, inoltre la sua famiglia era stata colpita qualche anno fa, nel maggio del 2010 da una gravissima tragedia quando il nipote che si chiamava Lorenzo, era morto ad appena 19 anni a causa di un malore durante una partita di calcio giovanile.
In quel momento moltissime persone erano state vicino ai familiari e proprio al giovane calciatore è stato intitolato l'impianto sportivo di calcio di via Bruxelles a Latina.