Il nuovo focolaio nella Rsa San Michele Hospital tiene con il fiato sospeso la cittadinanza di Aprilia. Nella giornata di ieri sono arrivati i risultati dei tamponi molecolari che purtroppo hanno confermato la positività di 27 tra operatori e pazienti della struttura in via del Monticello, un risultato atteso dopo l'esito dei test rapidi condotti a inizio settimana.
A darne comunicazione il sito Salute Lazio, il portale della Regione in materia di sanità, che ha annunciato che è in corso un'indagine epidemiologica nel centro. Si tratta del secondo cluster esploso nel San Michele Hospital dall'inizio dell'epidemia, il primo si verificò tra aprile e maggio e portò al contagio di circa 30 persone tra personale medico e ospiti del centro, oltre al decesso di diversi anziani. A fine aprile per arginare la diffusione del virus, in accordo con l'Asl di Latina, i pazienti positivi al tampone vennero trasferiti in blocco all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina. In questo modo, con il passare delle settimane, la situazione tornò alla normalità.
Di recente la residenza sanitaria assistenziale è stata inserita nell'elenco delle strutture abilitate all'esecuzione dei test antigenici rapidi (tamponi rapidi) per Covid-19, secondo un accordo stipulato tra la Regione e le associazioni di categoria. A distanza invece di poche settimane è arrivata la nuova "doccia fredda", la riesplosione di un secondo cluster con 27 persone positive al Coronavirus.