Che fine hanno fatto i tamponi molecolari di controllo effettuati nei giorni scorsi alla ventina di senzatetto isolati all'hotel Excelsior di Latina Scalo? Ieri se lo sono chiesti un po' tutti, ma nessuno, in ambito ospedaliero, è riuscito a darsi una risposta. Una cosa è certa: le provette che avrebbero dovuto accertare la conferma della positività al Covid-19, o l'avvenuta negativizzazione degli ospiti in quarantena, sono sparite (per qualcuno i tamponi non sarebbero mai stati processati). Sta di fatto che adesso bisognerà ripetere la procedura. «Non era mai successo - ha spiegato l'assessore alle Politiche di welfare e Pari opportunità del Comune di Latina Patrizia Ciccarelli che ieri ha seguito una vicenda non priva di qualche momento di tensione e che ha visto il pronto intervento della Polizia locale poi supportata dalla Polizia di Stato -. Per fortuna, dopo che abbiamo parlato con i leader di questa utenza un po' particolare che vuole tornare al più presto al dormitorio, gli animi si sono calmati. La consegna delle provette è avvenuta, come ci ha confermato il "camminatore" che è l'operatore sanitario addetto a questo tipo di trasporto. Comunque - ha aggiunto Ciccarelli - posso già annunciare che le prossime provette verranno scortate a destinazione dagli agenti della Polizia locale. Vorrei anche sottolineare l'ottimo lavoro di squadra che c'è stato proprio con gli agenti e il personale sanitario della struttura».
Il caso
Coronavirus, spariti i tamponi dei senzatetto isolati all’hotel Excelsior
Latina - Tutto da rifare. L’assessore Ciccarelli: «Non era mai successo La consegna c’è stata, i prossimi verranno scortati dalla Polizia locale»