Sette anni di reclusione: è la sentenza emessa nei confronti di un romeno classe 1995, accusato di abusi sessuali sulla nipote che all'epoca dei fatti era minore. In aula nel corso dell'ultimo atto del processo, la pubblica accusa - rappresentata dal magistrato Antonio Sgarrella - aveva chiesto la pena di dieci anni di reclusione in base a quello che avevano raccolto i carabinieri del Comando Provinciale di Latina che avevano condotto le indagini, mentre la difesa ha cercato di smontare le accuse a partire ad esempio da una perizia eseguita sulla parte offesa da cui è emerso che la vittima non aveva avuto rapporti sessuali.
Il Tribunale alla fine - sulla scorta di un incidente probatorio richiesto dalla Procura e da altri elementi raccolti - ha ritenuto attendibile il racconto della ragazzina e ha condannato il giovane.
Tra novanta giorni si conosceranno le motivazioni della sentenza. Le indagini coordinate dal pm Daria Monsurrò avevano portato vicino Latina dove la vittima si era confidata a scuola nel corso di un incontro con una psicologa.
Giudiziaria
Abusi sessuali sulla nipote: zio condannato a sette anni
Latina - La ragazzina si era confidata a scuola e ad una psicologa aveva raccontato i fatti