Ieri sera il servizio su Report, la nota trasmissione d'inchiesta di Rai Tre, ha riassunto tutto quello che è emerso dalle inchieste Don't Touche e Olimpia riguardo i rapporti tra l'ex onorevole di Fratelli D'Italia, Pasquale Maietta, ed esponenti di spicco del clan di Silvio, in particolare Costantino detto Cha Cha. Un passato noto alla città ma che è stato portato alla ribalta nazionale. Nel servizio c'è anche spazio per una breve intervista al sindaco Coletta che ha naturalmente preso le distanze da tutto quello che rappresentava quel mondo. Tema ripreso oggi dal movimento Latina Bene Comune con una nota diramata a mezzo stampa

"Report ieri sera ci ha fatto fare un tuffo nel nostro passato cittadino - si legge - . Un passato che da quando c'è Latina Bene Comune al governo della città sembra lontanissimo, per il modo di amministrare la cosa pubblica e per la relazione instaurata con la comunità, basata sul rispetto dei diritti e dei doveri reciproci.

La trasmissione Rai ci ha fatto ripiombare all'improvviso in un passato che però non è così lontano: parliamo di fatti avvenuti poco più di quattro anni fa e di cui ancora come comunità subiamo gli strascichi amministrativi, giudiziari e perché no, di immagine. Un'immagine che con fatica Latina Bene Comune, con il sindaco Damiano Coletta, è riuscita già a modificare in senso positivo.

Ieri sera Report ha fatto riemergere in tanti latinensi quel senso di indignazione e di rabbia che ha fatto sì che Latina cambiasse la sua storia, radicalmente, nel 2016.

Eravamo una città a tinte fosche, dove la politica era intrecciata alla malavita. Ora questo non c'è più: è stato grazie ai suoi cittadini e alla forza civica di governo che Latina ha potuto abbracciare quella "rivoluzione della normalità" che si è tradotta in concretezza giorno dopo giorno in questi quasi cinque anni di Coletta sindaco. LBC è riuscita ad invertire la tendenza.

Certo, non è tutto scomparso con un colpo di spugna e dobbiamo restare con gli occhi bene aperti. Tanto c'è ancora da fare, la rivoluzione è appena cominciata e i risultati di questo lavoro iniziano a vedersi ora. Ecco perché è importante unire tutte le forze perché la nostra città possa continuare il suo percorso verso la legalità, la sistemazione delle questioni; c'è bisogno di mettere in campo la forza di tutti i cittadini che hanno a cuore il destino della città e dei suoi abitanti, che vogliono continuare a sentirsi orgogliosi di Latina e non più riempirsi di vergogna quando se ne parla in televisione. Il nuovo passato possiamo essere noi, così come il prossimo futuro: uniamo le forze progressiste e moderate per risollevare la città, insieme".