Il disastro di domenica scorsa, con l'esondazione del torrente Pontone ed i conseguenti gravi danni subiti da abitazioni e terreni, ha significato l'ennesimo campanello d'allarme per una grave situazione di pericolo che si trascina da anni. E ieri mattina è stato compiuto un primo passo significativo verso la risoluzione della problematica. I sindaci di Formia, Gaeta ed Itri sono stati ricevuti a Latina dal Prefetto Maurizio Falco il quale, svolgendo un ruolo di coordinatore verso Enti sovracomunali ed alla presenza del Presidente della Provincia di Latina Carlo Medici, ha voluto fare il punto della situazione dopo gli ultimi eventi alluvionali.

Si è trattato di un confronto proficuo e costruttivo, fortemente voluto dal Prefetto Falco con l'intento di acquisire informazioni utili per accelerare i tempi dei necessari interventi a salvaguardia di una vasta area e di oltre una cinquantina di famiglie. I sindaci Villa, Mitrano e Fargiorgio, rinnovando al Prefetto e al Presidente della Provincia la loro massima disponibilità ed impegno, hanno individuato, attraverso un cronoprogramma, le azioni da intraprendere: intervenire con urgenza con un finanziamento regionale immediato finalizzato alla pulizia e messa in sicurezza degli argini del Rio di Itri che diventa Torrente Pontone nei territorio di Formia e Gaeta; predisporre per la messa in sicurezza infrastrutturale un finanziamento regionale da diversi milioni di euro o da reperire con altri fondi ministeriali, inserito tra le opere strategiche della Regione Lazio. Attraverso tali interventi verrebbero ridotte notevolmente le criticità che si verificano da anni nel tratto interessato dalle esondazioni conseguenti a fenomeni metereologici straordinari sempre più frequenti.

Al momento il Rio d' Itri, che poi percorre il torrente Pontone e sfocia nel Golfo di Gaeta, proprio con le sue esondazioni rappresenta un rischio idrogeologico elevato che deve essere ridotto il più possibile. Particolare soddisfazione per l'incontro è stata evidenziata in una nota congiunta dai tre sindaci, i quali «hanno ringraziato a nome delle loro Comunità, il Prefetto Falco il quale ha manifestato, anche nel corso dell'incontro odierno, l'attenzione e la vicinanza, non solo istituzionale, al territorio e a tutte quelle famiglie che hanno subito maggiormente il disagio a seguito dell'alluvione. Infatti tra le richieste da inoltrare alla Regione sarà sottolineata la necessità di accogliere anche quella di risarcimento danni avanzata da diversi abitanti della zona. Un'iniziativa che ha dato un importante impulso al lavoro che vedrà coinvolti Enti sovracomunali, come Provincia, Regione e Ministeri e che dimostra, da parte del Prefetto di Latina, un attaccamento al territorio ed un pragmatismo che lasciano ben sperare».

Lo stesso Prefetto di Latina, inoltre, si è reso disponibile a promuovere e sollecitare gli Enti sovracomunali per l'ottenimento dei finanziamenti necessari a risolvere il problema. L'impegno per arrivare ad una auspicata svolta della problematica del Rio d' Itri è stato garantito anche da Carlo Medici il quale ha garantito che la Provincia di Latina sarà in grado di fornire il giusto supporto alle iniziative intraprese.