E' stretta sul Natale e sui prodotto pericolosi che spesso vengono messi in vendita durante le festività. L'attività del NAS di Latina ha portato infatti a sequestri e sanzioni anche nella provincia di Frosinone dove sono stati segnalati all'Autorità Amministrativa i titolari di due distinti empori poiché ritenuti responsabili di aver messo in vendita  luci natalizie e giocattoli privi di marcatura di conformità CE e delle indicazioni obbligatorie in lingua italiana riguardanti le precauzioni di sicurezza e le modalità d'uso dei prodotti. A finire sotto sequestro sono stati complessivamente 820 luminarie e 167 confezioni di giocattoli per un valore complessivo di 4.600 euro. Contestate ai titolari delle attività commerciali sanzioni amministrative per un importo totale di 7.000 euro.

A Latina invece sono state sequestrate 860 confezioni di luminarie privi di marcatura di conformità CE e delle indicazioni obbligatorie in lingua italiana riguardanti le precauzioni di sicurezza e le modalità d'uso dei prodotti per un valore complessivo di 3.500 euro. Contestate ai titolari delle attività commerciali sanzioni amministrative per un importo totale di 6.000 euro. 

L'azione del NAS pontino rientra nel programma di controlli a tappeto scattati in tutta Italia in queste settimane. Nel paese sono state ispezionate 1.058 strutture commerciali (aziende di importazione e piattaforme di distribuzione, ditte di commercializzazione all'ingrosso e rivendite al dettaglio), rilevando irregolarità e la presenza di prodotti non conformi presso 96 esercizi. Gli accertamenti hanno consentito di individuare e sequestrare 17.000 articoli irregolari già immessi a vario livello nel circuito commerciale, per un valore di oltre 80 mila euro, dei quali 15.250 giocattoli di varie tipologie e 1.750 tra luminarie ed altri prodotti elettrici, risultati privi delle indicazioni obbligatorie di sicurezza all'uso, della marcatura CE e di etichettatura in lingua italiana.