Vivranno una fine dell'anno nella normalità gli ospiti, il personale sanitario e i responsabili di Villa Marina, la comunità alloggio per anziani di Sezze che nelle scorse settimane aveva vissuto l'incubo dei contagi da Covid-19, con 13 pazienti e 5 operatori risultati positivi ai controlli dopo che uno dei pazienti era stato ricoverato a Terracina e, al momento di accedere al nosocomio pontino, era risultato positivo al Coronavirus.

A quel punto era iniziata la procedura per contenere un focolaio che sarebbe stato particolarmente pericoloso per l'incolumità degli stessi ospiti e la Asl, in accordo con la struttura setina, aveva dato il via libera ad una serie di controlli a tappeto dai quali erano emerse nuove positività. Sempre di concerto con la Asl e in un periodo delicato sotto il profilo della gestione dell'emergenza, i responsabili della struttura si erano resi disponibili a trasformarla in una sorta di "Covid hotel", continuando ad ospitare al suo interno gli stessi pazienti positivi, sostenuti dagli operatori positivi e asintomatici e anche da quelli che ai controlli erano risultati negativi.

Una scelta coraggiosa, che alla fine ha premiato gli sforzi messi in campo. Nei 50 giorni di emergenza solo 3 ospiti hanno dovuto affrontare sintomi e sono stati costretti cautelativamente al ricovero in ospedale, mentre nessun altro operatore è stato contagiato.
A parlarne è stata la titolare della struttura, Loredana Mironti, che ha spiegato: «Abbiamo affrontato 50 giorni particolarmente complicati, inutile negarlo. Ma ne siamo usciti bene e per questo motivo non possiamo che ringraziare chi si è fidato di noi e delle nostre scelte, soprattutto i parenti dei nostri anziani ospiti, ma anche gli operatori, alcuni dei quali da negativi hanno corso rischi enormi ma hanno comunque continuato ad erogare i servizi necessari, passando 8 ore all'interno di tute e comprendendo alla perfezione l'importanza di esserci. Ringraziamenti di cuore anche alla dottoressa Alessandra Recine e all'assistente sociale dottoressa Giuseppa Leonoro.

Contestualmente - ha spiegato ancora la responsabile della struttura di via Collegrotte - ringraziamo la Asl e l'amministrazione comunale di Sezze per il sostegno, oltre all'apporto fondamentale delle altre comunità nel territorio di Sezze. Ora torniamo alla normalità - ha concluso Loredana Mironti - consapevoli di aver fatto il massimo per arginare un'emergenza e per affrontare una situazione che sicuramente ci farà crescere professionalmente».