Sono 4.350 le dosi di antidoto Pfizer-Biontech finora somministrate nella nostra provincia, secondo un "piano vaccini" studiato nei minimi dettagli per garantire prima di tutto l'immunizzazione degli operatori sanitari, dei medici di base e di personale e ospiti delle Rsa. E farsi trovare pronti alla fine del mese quando toccherà agli over 80 anni.

Ieri è stata completata la somministrazione della prima quantità di vaccino a tutti gli operatori sanitari dell'Icot, dopo che nei giorni scorsi era stata ultimata anche quella presso la clinica Città di Aprilia. Tra 21 giorni nell'istituto traumatologico del capoluogo verranno iniettate le secondi dosi, questo permetterà di immunizzare tutto il personale. Quasi la metà delle quantità finora somministrate riguarda l'ospedale Santa Maria Goretti, dove 1.998 soggetti tra medici e infermieri (al dato vanno aggiunti anche i dottori di medicina generale) hanno ricevuto la prima iniezione del siero (il primo giorno di richiami è in programma il 19 gennaio, quando riceveranno la seconda dose dell'antidoto i primi 48 vaccinati della nostra provincia).
Intanto oggi si riparte con le Rsa. Dopo aver completato la Fase I di Villa Silvana, Residenza Pontina e Villa Azzurra; ora tocca a San Michele Hospital, Villa Carla e San Raffaele. Poi sarà il turno anche di Poggio Ducale e della Rsa di Cori.

A livello regionale il conto delle dosi somministrate è salito a 79.466. Lo Spallanzani ha raggiunto oltre il 97 percento dei vaccinati, ovvero la quasi totalità: è stato il primo ospedale a iniziare e a concludere la fase I in Italia. All'Istituto nazionale per le malattie infettive a breve inizieranno i primi richiami.