Un sabato impegnativo, quello di ieri, per i carabinieri della Stazione di Minturno, che hanno denunciato due persone ed eseguito una misura cautelare di divieto di avvicinamento nei confronti di una persona.
Infatti, nel pomeriggio, e al termine di attività d'indagine scaturita dalla querela presentata per conto della società Italgas Reti Spa, i militari hanno denunciato in stato di libertà per "furto aggravato", un 61enne del posto. L'uomo è accusato di aver manomesso i sigilli di chiusura posti per morosità del contatore asservito alla propria abitazione, prelevando illecitamente 32 metri cubi di gas dal 27 ottobre 2020 all'11 gennaio 2021.
Poche ore prima, nelle mattinata, i militari, a margine di uno specifico servizio di contrasto ai reati in materia di edilizia, hanno denunciato a piede libero un 44enne del posto, accusato di "violazione di sigilli". Lo stesso, infatti, avrebbe ultimato le opere edili della propria abitazione senza alcuna autorizzazione e in violazioni ai sigilli posti il 12 giugno del 2009 e terminati il 21 gennaio 2021, data della notifica del dissequestro eseguita in ottemperanza alla sentenza del Tribunale di Latina emessa per intervenuta prescrizione.
Infine, a Scauri, i carabinieri hanno dato esecuzione ad una misura cautelare di divieto di avvicinamento emessa dal Tribunale di Cassino - ufficio del gip, nei confronti di un 48enne residente a Minturno. Il provvedimento è scaturito dalla denuncia sporta il 30 dicembre 2020 dall'ex convivente, una 42enne di Minturno, per atti persecutori consistenti in molestie e minacce.