Il lato più insidioso di Alba Pontina si snoderà in un processo per voto di scambio che partirà il 14 ottobre 2021 davanti al terzo collegio del Tribunale di Latina ed è una storia potenzialmente capace di scarnificare in modo impietoso ciò che accadde nelle elezioni amministrative del 2016 a Latina.
Ieri pomeriggio infatti il gup di Roma, su conforme richiesta della Dda, ha rinviato a giudizio tre degli indagati, tra cui un candidato al consiglio comunale e accettato il rito abbreviato per la quarta persona coinvolta in questo brutto capitolo posto a metà strada tra la politica e la criminalità di Latina, oggi definita come organizzata.
Il Comune sarà parte civile per i danni morali e di immagine subiti. Si tratta del filone ter di Alba Pontina e riguarda proprio la contestazione sull'acquisizione di voti. All'esito dell'udienza preliminare il giudice ha dunque rinviato a giudizio Ismail El Ghayesh, il candidato di una lista civica Roberto Bergamo, difeso dall'avvocato Alessia Vita, Angelo Morelli, detto Calo, difeso dall'avvocato Giancarlo Vitelli, mentre si è riservato di accettare la proposta di applicare il giudizio abbreviato all'esito dell'escussione di un teste, per Antonio Fusco, difeso dall'avvocato Luca Giudetti.