Un avvocato del capoluogo è finito al centro di un'inquietante intimidazione, destinatario di un plico che conteneva un proiettile. La scoperta è stata fatta dalla vittima stessa, che ha trovato la missiva "appesantita" dal piombo controllando la corrispondenza nella buca delle lettere di casa: non ha esitato a presentarsi in Questura per la denuncia e da quel momento, sull'episodio, è stata avviata un'indagine da parte della Polizia. Il fatto risale a mercoledì, quando il professionista, un 46enne che vive in un condominio nel quartiere Q5-Nascosa, ha trovato un pacchetto nella cassetta della posta. Al momento di aprirlo è saltato fuori una cartuccia carica di grosso calibro: a quel punto, nella speranza di non compromettere le indagini del caso, ha mollato tutto e ha avvisato la Questura. Del caso si stanno quindi occupando gli investigatori della Squadra Mobile diretta dal vice questore aggiunto Giuseppe Pontecorvo, intervenuti col supporto tecnico della Polizia scientifica.

Sul possibile movente e sull'identità del mittente, il buio più assoluto. L'avvocato è stato ascoltato dai poliziotti, ma non ha saputo fornire sospetti, non ha idea su chi possa avercela con lui fino a questo punto: gli investigatori sembrano orientati verso la sfera lavorativa, ma non può essere escluso che il professionista sia stato minacciato per questioni che attengono la sua vita privata. In ogni caso sulle indagini vige il massimo riserbo, da fonti investigative per ora è trapelato soltanto un particolare: il proiettile è di grosso calibro.
In ogni caso gli investigatori stanno scandagliando la vita della vittima per individuare una pista utile a orientare le indagini verso l'autore dell'inquietante minaccia. Finora non sono emersi contatti con la criminalità locale, neppure di natura lavorativa visto che l'avvocato non lavora nel penale e oltre all'attività forense svolge anche quella di insegnante e tutor nel campo della formazione.