L'avviso recapitato nelle ultime ore al sindaco Coletta e ai suoi due ultimi predecessori, Di Giorgi e Zaccheo, nonché a tutti gli ex presidenti della fallita Latina Ambiente, vale come messa in mora formale per la rivendicazione di un credito di 4 milioni rimasto inevaso dopo il crac della spa partecipata dal Comune di Latina. «Ecoambiente ha reso un servizio pubblico - spiega Giovanni Bernardini nella sua nota - e deve essere pagata. SE non riusciremo ad ottenere soddisfazione dalla curatela della fallita, ci rivarremo sugli amministratori comunali e su quelli della spa oggi accusati di bancarottano». Una brutta tegola sugli ex di Latina Ambiente già sotto processo per un crac imposto dal Comune.