Invitare al rispetto delle regole in tempi di pandemia, alle distanze, all'uso della mascherina evitando assembramenti è quanto ogni amministrazione coscienziosa si adopera a fare, compresa quella del Comune capoluogo. Un Comune nel quale i consigli comunali si svolgono in modalità remota, con tutte le limitazioni del caso che questo esercizio di democrazia comporta, da quasi un anno e nel quale la maggior parte dei dipendenti sono in smart working a turno e con uffici che adottano modalità flessibili anche con il pubblico. Ecco perché sta creando non pochi imbarazzi a Palazzo un video di una festicciola che sta circolando tra i dipendenti del Comune in questi giorni. Nel video, girato in una stanza del settore urbanistica, e diffuso in un gruppo whatsapp interno, si vedono una ventina di persone, tra dipendenti e funzionari del settore governo del territorio che insieme all'assessore Castaldo, forse in un momento di pausa, sia seduti che in piedi mangiano (hanno vassoi davanti) e bevono. In una situazione sicuramente conviviale o di relax (una voce, forse appartenente a colei che gira il video chiede come siano andate le direzioni lavori del giorno, e risponde un coro di "bene" urlato e condito di applausi) il gruppo si lascia andare dimenticando le ferree norme che una istituzione pubblica deve applicare a partire dai propri dipendenti: tutti ben poco distanziati, solo in quattro indossano la mascherina nel modo corretto, altri la portano sotto il mento, anche tra quelli in piedi, e alcuni ne sono del tutto sprovvisti.

Ha la mascherina penzolante e non indossata lo stesso assessore Castaldo che si trova del tutto calato in una di quelle situazioni tanto rischiose sotto il profilo del possibile contagio che il sindaco Coletta ha elencato più volte alla cittadinanza nelle tante dirette social diffuse durante questa pandemia sulla pagina istituzionale dell'ente. Qualcuno potrebbe obiettare che alcuni prima di festeggiare e applaudire tolgono la mascherina a beneficio di telecamera, per poi forse (non è dato sapere perché il video si interrompe) reindossarla. Un comportamento comunque rischioso in un ambiente chiuso, non giustificabile per le condizioni in cui avviene e nel contesto del periodo che stiamo vivendo e poco rispettoso, a nostro avviso, per chi le regole le rispetta, compresi quei cittadini che si trovano a combattere con uffici a mezzo servizio e con estenuanti trafile burocratiche per ottenere certificati e pratiche da questo Comune.