E' risultato positivo sia all'alcol test sia al drug test, l'automobilista trentenne che mercoledì sera ha invaso la corsia opposta al suo senso di marcia, prendendo in pieno una Mahindra condotta da un uomo di 68 anni di Pomezia.

Un urto terribile che non ha lasciato scampo all'uomo di Pomezia, deceduto al Pronto soccorso a causa delle ferite riportate durante lo scontro. Il giovane, un operaio che nel 2012 era stato denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti, è stato arrestato per omicidio stradale.
La tragedia si è consumata in via di Torvaianica Alta, nei pressi del civico 41 dove improvvisamente sono entrate in collisione una Golf condotta dal trentenne e una Mahindra, guidata dal 68enne che procedeva in direzione Torvaianica. Secondo le ricostruzioni della Sezione Infortunistica della Polizia Locale di Pomezia, coordinata dal comandante Angelo Pizzoli, ed intervenuta sul posto per svolgere i rilievi scientifici, a causare l'incidente sarebbe stato il giovane pometino il quale, per cause in via di accertamento, ha invaso la corsia opposta. Sula quale transitava, diretta a casa, la vittima.

La Golf ha centrato in pieno la fiancata del lato guida, poi le due vetture hanno terminato la loro corsa nelle cunette che si trovano ai bordi della strada che collega Pomezia a Torvaianica. Il trentenne si è fermato a prestare i primi soccorsi.
Il conducente della Mahindra è apparso subito in condizioni disperate; trasportato poco dopo in codice rosso al Grassi di Ostia, nonostante i soccorsi tempestivi ed una corsa verso la struttura sanitaria, l'uomo è deceduto poco dopo. Per l'altro conducente sono scattati i controlli per la verifica dei test alcolemici e tossicologici: parametri risultati entrambi positivi. Per lui è scattata l'accusa di omicidio stradale; su disposizione dell'Autorità Giudiziaria della Procura di Velletri, il giovane è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.