Nella tarda mattinata di ieri dall'ospedale Santa Maria Goretti di Latina è partito un furgone della CoopService che trasportava alcuni tamponi molecolari sospetti. Direzione Roma: unica e ultima fermata l'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive. I molecolari spediti nella Capitale, dove verranno esaminati dalla task force dello Spallanzani, sono tutti riconducibili a soggetti di Gaeta potenzialmente contagiati dalla variante inglese del Covid.

La Asl per prevenire il possibile contagio del virus modificato sta lavorando in modo sistematico su numerose realtà distinte. All'Istituto nazionale per le Malattie Infettive sono stati spediti alcuni tamponi, non positivi ma neanche negativi. In poche parole sono ancora da processare e riguardano i passeggeri di un aereo partito da Londra e atterrato a Fiumicino, sul quale viaggiava una persona poi risultata positiva alla variante inglese. Avvertito dall'Istituto della Sanità, il Dipartimento di Prevenzione della Asl ha rintracciato i 16 pontini che viaggiavano insieme al contagiato, ordinando tamponi per tutti. Potrebbero essere negativi o positivi, al momento non lo sappiamo: sarà lo Spallanzani a comunicarlo e, se dovesse essere riscontrata la positività, provvederà anche a verificare l'eventuale ma scontata presenza della variante.
Per adesso allo Spallanzani sono stati inviati i tamponi effettuati ad alcune persone di Gaeta. Oggi verranno spediti quelli degli altri passeggeri dell'areo.