Partirà sabato lo screening sulla popolazione di Roccagorga per verificare ulteriori positività rispetto a quelle già riscontrate a partire dall'inizio del mese, che hanno fatto schizzare il dato complessivo dei contagi: attualmente sono oltre 130 i positivi del paese. Come location per lo screening è stata scelta la zona artigianale a Prati, in località Prunacci, dove c'è una struttura idonea ed un ampio parcheggio necessario per consentire l'afflusso di un numero importante di persone che dovranno sottoporsi agli esami. Si partirà con tutta la comunità scolastica: complessivamente 464 soggetti (373 studenti, 72 docenti e 19 del personale Ata).
Lo screening verrà smaltito in tre giorni (20, 21 e 22 febbraio) e sarà su base volontaria. Asl, Comune e la dirigente scolastica Daniela Conte si attendono un'adesione di massa, già sono partiti gli appelli per impedire che non si ripeta il mezzo flop della due giorni di esami effettuati la scorsa settimana a bambini e personale dell'asilo nido Salcani, l'istituto dove è scoppiato il primo focolaio in paese: in quell'occasione l'adesione è stata scarsa, con appena 27 test rapidi eseguiti su 62 aventi diritto. Stavolta non si tratta di esami veloci, ma di tamponi: sarà uno screening più stringente che punterà sui molecolari. E' necessario che tutti rispondano presente per agevolare il controllo messo in piedi da Prefetto, Asl e amministrazione in occasione del tavolo permanente.
A seguire, dopo studenti, docenti e personale Ata, toccherà alla popolazione di età compresa tra 20 e 24 anni: si punterà al controllo dei giovani, sempre con l'utilizzo dei tamponi molecolari.