Uno è entrato nel locale armato di pistola per farsi consegnare i soldi, mentre il complice lo aspettava all'esterno per coprirgli le spalle, pronto per la fuga. Una coppia di rapinatori è entrata in azione martedì sera per mettere a segno un colpo nella zona di piazza Ilaria Alpi: nel mirino dei due sconosciuti è finita la pizzeria La Fenice, per un'azione mirata che ha fruttato però un bottino esiguo, appena cento euro. Del caso si stanno occupando gli investigatori dei Carabinieri che hanno raccolto una descrizione dettagliata dei banditi e stanno già indagando sul caso.

Il piano dei due banditi è scattato in tarda serata, quando ormai c'era poca gente in giro. Probabilmente si aspettavano di trovare un incasso maggiore a quell'ora, fatto sta che il modus operandi è abbastanza sintomati della portata dell'impresa: i rapinatori dovevano avere assoluto bisogno di denaro, ma temevano i rischi del caso e hanno scelto un obiettivo defilato, senza avere neppure la garanzia di ottenere un bottino consistente. E questo, può voler dire che i due banditi entrati in azione sono soggetti noti, quindi temevano di essere rintracciati oppure riconosciuti, visto che hanno optato per un locale sprovvisto di video sorveglianza. Al tempo stesso, sebbene sia un'eventualità poco probabile, non è del tutto escluso che si tratti di principianti, persone poco esperte del "mestiere".
Stando a una prima ricostruzione dei fatti, il bandito che materialmente ha messo a segno la rapina era abbastanza alto, corporatura robusta e volto travisato: impugnava una pistola che non ha esitato a puntare contro la persona che si trovava dietro al bancone della pizzeria in quel momen to. Sotto la minaccia dell'arma, che aveva tutta l'aria di essere una semiautimatica autentica, o comunque una replica fedele, ha tenuto sotto scacco la vittima per avere il tempo di prendere i soldi dalla cassa. Poi si è voltato e ha raggiunto il complice che lo aveva preceduto saltando al volante di una vettura, parcheggiata non troppo lontano.