Roccagorga resta zona rossa e sarà soggetta alle restrizioni in atto almeno per tutta la settimana, fino a domenica, come del resto previsto dall'ordinanza regionale. E' quindi tramontata ogni speranza per la popolazione del paese lepino di poter beneficiare di un allentamento delle misure imposte il 14 febbraio. I casi sono tornati a salire, ieri se ne sono registrati altri sei e oggi ce ne saranno ancora: tutti scaturiti dai molecolari effettuati al drive-in allestito presso l'area di Prati, in località Prunacci, riservato a studenti, personale Ata e docenti dell'istituto comprensivo Roccagorga-Maenza.

«Purtroppo l'esito dei tamponi effettuati nei primi due giorni di screening ha detto che il virus ha continuato a circolare in paese - ha dichiarato il sindaco Nancy Piccaro - Sono state registrate nuove positività e ce ne aspettiamo altre. Non ci sono le condizioni per alleggerire la zona rossa. Il vertice svolto in Prefettura è stato come sempre molto costruttivo, adesso aspettiamo l'ultimo giorno riservato al controllo, quello più importante».
L'ultimo giorno di controllo a cui si riferisce il primo cittadino di Roccagorga è quello in programma oggi che riguarda, tra gli altri, bambini e insegnanti delle classi in quarantena dell'asilo nido Salcani, vale a dire la scuola dell'infanzia dove si è verificato il focolaio innescato dalla diffusione anomala del virus che aveva fatto ipotizzare la presenza della variante inglese, che non è stata confermata. Ma pur sempre di una variante del Covid si è trattato.

«Ci aspettiamo un'adesione di massa - ha aggiunto il sindaco - Questa sarà la giornata più importante perché c'è il rischio che il numero dei contagi accertati, a questo punto, possa salire. Speriamo di no, ma la possibilità c'è. In attesa di sviluppi tuti noi dobbiamo restare uniti e coscienti che un corretto comportamento sia necessario per poter tornare alla normalità».
In merito alla scuola, ci sono anche due casi "anomali" che restano sotto la lente della Asl: una insegnante risultata negativa ad un primo controllo e positiva ad un secondo e una alunna che dall'inizio di gennaio ancora non risulta negativizzata.