La situazione è delicata e col passare delle ore potrebbe peggiorare, sull'isola di Ponza. Ieri si sono registrati ben 10 contagi, ai quali a breve se ne aggiungeranno altri. Quando? Dopo che verranno processati 11 molecolari già effettuati a persone sintomatiche che hanno avuto contatti con i positivi: appare difficile che, in presenza di sintomi, l'esito degli esami sia negativo. Al conto vanno ad aggiungersi anche cinque test rapidi, pure questi con esiti positivi, svolti a contatti di soggetti contagiati. A questo punto se il responso sarà quello che si ipotizza, Ponza sarebbe a rischio zona rossa nonostante comunque si tratti di un cluster abbastanza circoscritto, in quanto legato ad un ampio ambito familiare, scoppiato in località Le Forna. Il rischio zona rossa c'è perché se tutti i "pronostici della vigilia" venissero confermati si raggiungerebbe un numero notevole di contagi su una popolazione di soli 1.700 abitanti. L'unica nota positiva è data dal fatto che finora non ci sono stati casi gravi e di conseguenza nemmeno ricoveri. Ma con l'impennata dei contagi l'indice di incidenza salirebbe ad un livello molto alto. Insomma i numeri attuali saranno oggetto di una attenta analisi da parte della Asl. Nel frattempo, in attesa di sviluppi, il sindaco Francesco Ferraiuolo, su invito dell'azienda sanitaria, ha disposto in via precauzionale la chiusura di tutte le scuole.
La situazione
Coronavirus: Ponza osservata speciale, impennata di contagi e scuole chiuse
Ponza - Sull’isola registrati 10 nuovi casi con 11 tamponi molecolari di persone sintomatiche ancora da processare, oltre a 5 test rapidi positivi