In Corte d'Appello la condanna è stata ridotta rispetto ai sette anni di reclusione emessi dal Tribunale di Latina. E' di quattro anni e quattro mesi la sentenza che deve scontare Andrea Petkov, autore di uno scippo avvenuto in via Isonzo a Latina nei confronti di una anziana. Una volta che erano state depositate le motivazioni, la difesa di Petkov, rappresentata dall'avvocato Ilaria Cavallin, aveva impugnato la condanna e in Appello la pena è stata sensibilmente ridotta ed è stata quasi dimezzata. L'uomo è detenuto in carcere a seguito di una serie di evasioni dagli arresti domiciliari dove era detenuto. Lo scorso settembre infatti era evaso per due volte nel giro di poche ore e alla fine i giudici della terza sezione della Corte d'Appello avevano emesso una misura ritenuta più idonea come quella del carcere con un aggravamento della misura per le condotte contestate. In Appello a Roma il quadro processuale è stato ridimensionato. Gli elementi raccolti dagli investigatori della polizia nei confronti di Petkov erano stati diversi in occasione dello scippo nei confronti di una anziana in via Isonzo.
L'uomo aveva strappato la borsa ad una 77enne ed era stato immediatamente individuato dagli agenti della Squadra Volante. Lo scippo era avvenuto nel pomeriggio del 13 gennaio del 2019, quando l'anziana stava camminando sul marciapiede tra via Isonzo e via Gaeta, a due passi da un supermercato e vicino anche all'abitazione del 47enne. Dopo l'episodio Petkov si era nascosto in una cantina per non farsi acciuffare e la vittima del borseggio era stata immediatamente soccorsa da una ambulanza del 118 a causa della caduta.
In quel frangente si era rivelata molto importante la testimonianza fornita da un nigeriano che aveva contribuito ad aiutare la polizia per risalire al responsabile.