Ieri notte sono tornati in azione i ladri specializzati negli assalti esplosivi, la solita banda dedita all'apertura delle casseforti con una miscela di gas. Dopo una serie di supermercati, questa volta è toccato a una banca, la filiale di Borgo Faiti della Bper, dove il piano dei banditi è fallito grazie all'intervento dei poliziotti della Squadra Volante col supporto del guardie giurate Securitas Metronotte: per non rischiare di rimanere in trappola, gli scassinatori sono dovuti scappare a gambe levate, rinunciando per un soffio al bottino.
Il metodo utilizzato dai ladri è praticamente lo stesso sperimentato in passato con gli sportelli automatici di altri istituti di credito e uffici postali, ma gli investigatori non escludono collegamenti con i furti messi a segno nei supermercati della provincia, in un raggio d'azione piuttosto circoscritto: comune denominatore è proprio l'utilizzo di gas, impiegato dai banditi per aprire le casseforti con una tecnica tanto rudimentale quanto efficace, ma al tempo stesso rischiosa e per questo non sempre efficace. Dopo tutto l'ultim precedente risale a tre giorni prima, quando i ladri erano riusciti a svuotare il caveau del discount Eurospin di Terracina e la notte stessa avevano cercato di replicare il furto a Cisterna.
Fatto sta che ieri notte, seguendo il solito copione, i ladri si sono presentati incappucciati e protetti dai guanti per non lasciare traccia: utilizzando presumibilmente bombole di acetilene e ossigeno, dotate di tubi, hanno riempito di gas il bancomat attraverso le bocchette di erogazione dei contanti. Quindi hanno infilato nello sportello automatico un cavo dotato di pulsante sull'altra estremità, abbastanza lungo per azionare, al riparo dalla deflagrazione, la scintilla che ha fatto esplodere l'Atm della banca.
Il fatto
Furto esplosivo in banca sventato dalla Polizia
Latina - I ladri fanno saltare il bancomat con una miscela di gas All’arrivo delle Volanti costretti a fuggire senza prendere i soldi