L'informativa della Squadra Mobile sul videoclip della canzone rap che inneggia alle imprese criminali dei Travali è finito agli atti dell'inchiesta Reset, l'operazione che dieci giorni fa ha portato ai 19 arresti tra i protagonisti e i sodali del sodalizio capeggiato fratelli Angelo "Palletta" e Salvatore "Bula" contestando l'aggravante del metodo mafioso per una serie di estorsione e per il traffico di droga. Davanti ai giudici del Riesame di Roma per la discussione del ricorso presentato dagli indagati, i pubblici ministeri della Direzione Distrettuale Antimafia della capitale hanno infatti depositato un'integrazione incentrata appunto sulle valutazioni scattate dopo la comparsa del filmato sul web tra sabato e domenica. Dal canto loro i difensori degli indagati hanno puntato a chiedere l'annullamento della misura cautelare per alcuni dei reati contestati, ridimensionare una serie di contestazioni, specie quelle che non sono state suffragate da riscontri oggettivi e si basano esclusivamente sulle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Renato Pugliese e Agostino Riccardo.
Nella giornata di ieri era prevista la discussione per i ricorsi presentati dai fratelli Angelo e Salvatore Travali, considerati appunto i personaggi apicali del sodalizio insieme allo zio Costantino "Cha Cha" Di Silvio che invece non ha presentato ricorso, ma anche le richieste di riesame per le posizioni di Francesco Viola, cognato dei primi due, e Fabio Benedetti di Cisterna, sospettato di essere uno degli spacciatori che si erano rivolti al gruppo di Latina emergente fino al 2015 per le forniture di droga. Hanno presentato una memoria difensiva i loro avvocati di fiducia, Giancarlo Vitelli per i primi tre e Sandro Marcheselli per il quarto, quindi i sostituti procuratori della Dda hanno integrato l'ordinanza di custodia cautelare col videoclip come prova per supportare l'attualità delle misure cautelari. A margine della discussione, quindi, il collegio dei giudici si è riservato sulla decisione, fissando nella giornata di lunedì il termine utile per la valutazione dei singoli casi, in vista della discussione degli altri ricorsi prevista martedì.