La diffusione crescente del contagio scolastico, ma anche la "zona rossa" di Roccagorga, l'andamento della curva epidemiologica a livello generale e la delicata situazione di Aprilia: sono i temi affrontati ieri pomeriggio nel nuovo tavolo istituzionale svolto in Prefettura. Oltre al Prefetto Maurizio Falco, hanno partecipato i vertici delle forze dell'ordine, il responsabile del Dipartimento di Prevenzione della Asl Antonio Sabatucci, i funzionari dell'Ufficio scolastico provinciale Anna Carbonara ed Emiliana Bozzella, il presidente della Provincia Carlo Medici, il sindaco di Latina Damiano Coletta, il primo cittadino di Roccagorga Nancy Piccaro e quello di Aprilia Antonio Terra. Quest'ultimo ha proposto la chiusura di parchi e giardini pubblici, considerandolo un passo importante per cercare di arginare il contagio specialmente tra i giovani. Proprio la diffusione del virus tra i ragazzi e nelle scuole è stato l'argomento dominante della riunione. Il contagio tra i banchi continua a crescere ovunque: le maggiori criticità restano Latina e soprattutto Aprilia, dove si sono registrati 9 nuovi positivi alla Montegrappa (tra docenti e alunni) e un sospetto caso di variante inglese al liceo Meucci. Per adesso, comunque, ad Aprilia e a Latina, come nel resto della provincia, le scuole restano aperte nonostante siano ben 73 le classi attualmente in contumacia per un totale di 1460 persone tra studenti, docenti e personale Ata.

Il comitato tecnico riunito ieri pomeriggio ha deciso, sempre in materia scolastica, che verranno monitorate eventuali iniziative per festeggiare i cento giorni dalla maturità, come accaduto per due classi del quinto anno di un istituto di Fondi. E' stato chiesto alla dirigente dell'ufficio scolastico provinciale di cercare la collaborazione dei presidi affinché gli studenti rispettino i divieti di assembramento. Si tratta di comportamenti che non verranno perseguiti formalmente ma sui quali è stata chiesta una valutazione ai fini scolastici per responsabilizzare i ragazzi in un momento in cui l'intera provincia rischia ulteriori restrizioni globali.
Per quanto riguarda Roccagorga, la situazione è in netto miglioramento: il numero dei positivi totali è sceso sotto i 100, siamo a quota 75, la tendenza è buona e la Asl ha dato il proprio benestare all'interruzione della zona rossa, mantenendo però almeno per un'altra settimana in vigore la didattica a distanza così come i controlli (si passerà probabilmente in zona arancione anziché in giallo). Ieri, purtroppo, sul paese lepino si è registrato un altro decesso causato dal Covid: si tratta di un anziano con patologie che ha contratto il virus all'interno della residenza per anziani Casa del Sole.
Per quanto concerne Aprilia, il Prefetto Falco ha dato la disponibilità circa una collaborazione delle forze dell'ordine accanto alla polizia locale in caso di chiusura di alcuni spazi aperti al pubblico.