Due morti e 151 contagi. Questi i numeri annunciati ieri dalla Asl di Latina nel consueto bollettino quotidiano dell'emergenza sanitaria. Numeri che sono stati, di fatto, un'ulteriore conferma di quanto non sia affatto rosea, sul fronte della lotta al sars-Cov-2, la situazione anche nella nostra provincia. Numeri che hanno fatto lievitare, gli elenchi dei casi positivi e dei decessi, a quota 949 quello dei contagi della settimana appena conclusa e a 447 quello delle vittime complessive da inizio pandemia.
Tradotto in soldoni, sono cifre che non promettono nulla di buono per il prossimo futuro, soprattutto sul fronte di quella zona gialla da difendere con le unghie ma a serio rischio davanti a un'avanzata così decisa del Covid-19 e di quella variante inglese che sta prendendo sempre più piede anche sul territorio pontino. Ci stiamo infatti avvicinando a una cinquantina di casi marchiati da una "mutazione" che, a detta degli esperti, si sta diffondendo a macchia d'olio soprattutto tra i giovani. Non a caso la Asl nostrana, insieme alle istituzioni locali, continua a monitorare con estrema attenzione le scuole della provincia che sono, per forza di cose, la priorità assoluta in questa terza ondata pandemica. I ragazzi, infatti, possono rivelarsi un veicolo di contagio molto veloce, e pericoloso, sia nelle rispettive classi e plessi che nelle rispettive famiglie.

Nel frattempo, non va meglio nemmeno in ambito ospedaliero, visto che si continuano a registrare molti ricoveri per Covid. Ieri, al Santa Maria Goretti di Latina sono stati almeno una ventina i ricoveri al pronto soccorso (febbre e difficoltà respiratoria i sintomi più diffusi) ma, a differenza di quanto avveniva nelle prime fasi dell'emergenza sanitaria, adesso l'età media dei nuovi pazienti si è abbassata notevolmente. Il Covid, dunque, dopo aver messo in ginocchio gli anziani, facendone strage, ha spostato il mirino sui più giovani. Proprio ieri, una delle due ultime vittime - pazienti residenti a Cisterna e Minturno - è finito nel conto ad appena 31 anni, mentre l'altro deceduto ci ha lasciati a 81 anni. Per chiudere il report della Asl, va segnalato che sono stati 13 i pontini guariti nelle ultime 24 ore.