Lo hanno seguito e rapinato. Hanno confezionato una trappola studiata nei minimi dettagli senza lasciare nulla al caso. E' stato un piano senza sbavature e tentennamenti quello in cui è caduto un uomo di 73 anni della provincia di Latina, costretto a consegnare - mentre si era appartato con una donna - a due uomini che sono sbucati all'improvviso dal buio, il portafogli e altri oggetti personali comprese le chiavi della sua auto. La rapina si è consumata sabato nel tardo pomeriggio, dopo le 18,30, alla periferia di Latina mentre l'uomo era in auto con la donna molto più giovane di lui, a quanto pare per cercare intimità.
Sull'episodio indaga la polizia per risalire ai due rapinatori, che indossavano una mascherina e avevano il volto parzialmente coperto anche da un cappellino, di corporatura robusta e non troppo alti.
I fatti: secondo i primi accertamenti, l'uomo fa salire la donna in auto all'altezza di Borgo Piave, dopo qualche chilometro decidono di appartarsi nella zona di via Nascosa alla ricerca di intimità, quando all'improvviso dopo pochi istanti arrivano due uomini: uno davanti al veicolo e l'altro dietro.
E' un attimo, il 73enne capisce che quei due vogliono qualcosa, la donna intanto nel frattempo si allontana. Uno dei rapinatori minaccia la vittima: «Non ti muovere», dice e prende un anello e un bracciale.
L'azione dura una manciata di secondi e per l'uomo quegli istanti sono un'eternità. Resta paralizzato dalla paura, forse vorrebbe anche provare a reagire ma capisce che le intenzioni dei rapinatori sono serie ed è meglio non rischiare e mantiene calma e sangue freddo. Un attimo dopo i due uomini prendono quello che cercavano, comprese le chiavi dell'auto lasciando la vittima quindi a piedi, scappano e minacciano l'uomo di non dire niente e di non denunciare altrimenti ci sarebbero state gravi ripercussioni: «Ti ammazziamo».